Traduzione: Comunicato festa alla piazzetta del Denner contro riqualificazione e dislocazione

Tema: Lotta per la Città
Data: 01/07/2018
Tradotto da: barrikade.info

Oggi abbiamo occupato la piazza di fronte al Denner in Langstrasse sotto il motto “solidarizzare, organizzare, lottare! Restiamo tutt*!” e organizzato una festa contro la riqualificazione e la dislocazione nel Kreis 5 e nel resto della città. Accanto a griglia, bar e musica è stata fatta informazione e si è discusso sui differenti volti della riqualificazione urbana. Si è parlato, tra le altre cose, della Immobilienkultur Zürich AG nel Kreis 4, della pseudo-concentrazione dello spazio abitativo, della riqualificazione intorno alla Rosengartenstrasse, della “greengentrification” nei pressi della Idaplatz. Il punto chiave della festa è stato il “battesimo” della piazza. Con l’esposizione del nuovo cartello abbiamo posto un simbolo per la resistenza solidale e combattiva contro lo sviluppo capitalista della città. Dall’allora “Denner-Platz” è diventata “Piazza Rimaniamo tutt*”. Ulteriori informazioni: wir-bleiben-alle.ch

Il Kreis 5 è cambiato fortemente negli ultimi anni. L’allora Industriequartier, considerato a lungo dai player-capitalisti quale non-attrattivo e non-redditizio, è stato riscoperto da un paio d’anni. In breve tempo questo deserto è diventato un conteso paradiso degli investimenti per i profittatori dell’attuale battaglia immobiliare. Gli archi del Viadukt o la Prime Tower ci mostrano chiaramente che tipo di persone sono desiderate in questo Kreis, ovvero affittuari* e proprietari* benestanti.

Anche il nuovo progetto di costruzione dell’immobiliare delle FFS ci mostra come venga giocato sporco. Qui si presentano come benefattori e offrono a* residenti di partecipare con workshop e discussioni alla cogestione del progetto. Tuttavia questa partecipazione è una farsa. Solo una piccola parte degli appartamenti è destinata ad essere a basso costo, risultando evidente che le FFS sono interessate solo al massimo profitto.

Questi sviluppi fanno sì che i/le abitanti vengano fatti sloggiare dal quartiere. La riqualificazione urbana della Langstrasse può essere osservata ogni giorno: le vecchie attività commerciali devono cedere il passo a pop-up o grossisti vari e l’aumento degli affitti può essere garantito solo da yuppies ad alto reddito. Oggi siamo sulla “Denner-Platz” perché qui si mostra un ulteriore volto schifoso dello sviluppo capitalista urbano. Nella Langstrasse presto non ci sarà più posto per persone della classe lavoratrice e per coloro con un passato migratorio. Ess* “disturbano” e non rientrano nell’immagine di una Zurigo pulita, giovane e hype.

La riqualificazione comprende posti bellissimi con panchine invitanti. Dopo che negli anni ’80 e ’90 i ciottoli e le panchine sono state sistematicamente tolti dal paesaggio urbano, vengono ora sistemate laddove il quartiere corrisponde già alla sua clientela più abbiente. Nel Kreis 5 nei pressi della “Denner-Platz”, il vecchio vicinato non si è ancora trasferito completamente. La graziosa piazzetta è un vivace punto di incontro, dove si mangia, si dorme, si fuma e si beve – questo porta attriti con la polizia e con i/le nuov* abitanti. Alcun* di quest* sono intervenuti di recente rivolgendosi alla Città perché desiderano una piazza tranquilla. Rivendicano concretamente che le panchine vengano smontate. Propongono anche che il Denner sparisca, un discount dove vanno a fare spese persone con il portafoglio piccolo. Qualcosa di simile non rientra nella quotidianità degli yuppies.

Ecco perché chiamiamo questa piazza senza nome “Denner-Platz”, “Piazza Rimaniamo tutt*”: la quale dovrebbe essere un simbolo per la resistenza solidale e combattiva contro lo sviluppo urbano capitalista.

Cosa possiamo fare per contrastare il sogno individualista della casa unifamiliare nei sobborghi e i progetti faro nel centro città? Possiamo porre l’attenzione sui progetti di sinistra, possiamo occupare case e piazze, boicottare il trasferimento forzato e organizzare scioperi degli/delle affittuari*. Ci possiamo incontrare e scambiare dei pareri. Possiamo coinvolgerci e lottare per lo sviluppo urbano dal basso, per appartamenti a prezzi accessibili e contro la riqualificazione nel senso di massimizzare i profitti.

Non cederemo anche questo quartiere, non ci lasceremo costringere a traslocare!

Restiamo tutt*!

Solidarizzare, Organizzare, Lottare!

(Il “battesimo” della piazza – Foto: barrikade.info)

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